Oggi pomeriggio dalle ore 17:30 si svolgerà il seminario mensile del Gruppo di Neurobioetica (GdN). La tematica del seminario sarà: “Il concetto di anima tra neuroscienze e teologia” e verrà trattata dal dottor don Nicola D’Onghia. Di seguito, per gentile concessione di don Nicola, alleghiamo l’abstract del tema.
IL CONCETTO DI ANIMA TRA NEUROSCIENZE E TEOLOGIA
Il continuo sviluppo delle neuroscienze è rivolto alla comprensione delle basi biologiche dell’identità, delle facoltà e dei comportamenti dell’essere umano. Le posizioni che riconducono la persona alla vita del cervello hanno come sfondo l’interpretazione rappresentazionale della conoscenza. Secondo tale principio si stabilisce una corrispondenza funzionale fra uno stato di cose esterno al cervello e uno stato mentale, corrispondente all’attivazione di un determinato circuito neuronale. In realtà le stesse scoperte neuroscientifiche orientano verso una comprensione diversa dell’atto cognitivo, la teoria intenzionale: l’atto psichico è azione di tutta la persona, non solo della mente o del cervello. Le stesse rivoluzioni nell’ambito delle scienze, dalla biologia alla fisica, dirigono verso nuovi scenari epistemologici per la comprensione della realtà e dell’essere umano. In tal modo l’identità e la facoltà dell’uomo non sono comprensibili se non alla luce dell’unità di anima e corpo così come la riflessione teologica ha fortemente sostenuto nel corso della storia. In questo orizzonte sembra possibile il dialogo tra le diverse scienze.
